Passa ai contenuti principali

ARGENTINA. Milei e Kennedy Jr creano l’alternativa all’OMS

 


L'Argentina, sotto la presidenza di Javier Milei, ha annunciato il suo ritiro dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), diventando il primo Paese della regione a farlo, dopo l'uscita degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump.


Il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha incontrato martedì il Presidente argentino Javier Milei a Casa Rosada per rafforzare una partnership strategica in ambito sanitario tra le due nazioni. Entrambi i leader hanno criticato l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per le sue raccomandazioni, presumibilmente guidate da interessi politici e burocratici piuttosto che dalla scienza, sostenendo un sistema sanitario internazionale alternativo basato su prove scientifiche e sovranità nazionale, riporta MercoPress.


All'incontro hanno partecipato anche il Ministro della Salute argentino Mario Lugones, l'Incaricata d'Affari statunitense Abigail Dressel e la consigliera di Kennedy Stefanie Nicole Spear. Il Ministero della Salute argentino ha annunciato l'intenzione di imporre controlli più severi su alimenti, medicinali e vaccini, tra cui l'obbligo di studi clinici con gruppi placebo per i vaccini, citando come esempio l'approvazione eccezionale del vaccino contro il Covid-19. Kennedy, noto per il suo scetticismo sui vaccini, ha negato di essere contrario ai vaccini, ma ha una storia di opposizione a determinate politiche di immunizzazione.


Kennedy ha appoggiato l'iniziativa di Milei di aderire a un'organizzazione alternativa all'OMS, da cui entrambi i Paesi hanno abbandonato, come confermato martedì dal Ministro degli Esteri Gerardo Werthein, rendendo l'Argentina il primo Paese della regione a seguire l'iniziativa del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'Ambasciata degli Stati Uniti a Buenos Aires ha dato risalto all'incontro attraverso i suoi social network, sottolineando l'impegno congiunto a lavorare su un'agenda sanitaria comune, mentre l'amministrazione di Milei sosteneva che la comunità internazionale dovesse rivalutare il ruolo degli organismi sovranazionali e difendere la sovranità sanitaria di ciascun Paese.


"Ho avuto un meraviglioso incontro con il Presidente argentino @JMilei in merito al ritiro reciproco delle nostre nazioni dall'OMS e alla creazione di un sistema sanitario internazionale alternativo basato sulla scienza di riferimento e libero da impulsi totalitari, corruzione e controllo politico", ha sottolineato sui social media il nipote dell'ex Presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato, e figlio dell'ex Procuratore Generale Robert Kennedy, anch'egli assassinato.


"Il presidente Javier Milei e il ministro della Salute della Nazione, Mario Lugones, hanno ricevuto a Casa Rosada il segretario della Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr, e il suo entourage", ha pubblicato anche Buenos Aires.


Maddalena Ingrao


Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/

Commenti

Post popolari in questo blog

#UKRAINERUSSIAWAR. Delegazioni americane e russe a Riad pronte a discutere. Obiettivo principale riprendere le relazioni USA - RUSSIA. Zelensky arriverà a cose fatte. I russi premono sulla linea del fronte

  Nel pieno delle consultazioni tra Stati Uniti e Russia, un altro aereo munito di munizioni vola a Rzeszow dagli Stati Uniti. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio ,   è arrivato il 17 febbraio a Riad insieme al consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Walz e l'inviato speciale Steve Witkoff prima degli incontri con i funzionari russi di oggi. Il segretario di Stato americano Marco Rubio: “Nei prossimi giorni si valuterà se Putin farà sul serio riguardo al cessate il fuoco, in ogni caso non sarà possibile risolvere tutte le questioni in un unico incontro”.   Tra i punti all’ordine del giorno degli incontri di Riad sembra che ci sia il ritiro delle forze armate   USA dai paesi baltici, parte di una proposta di sicurezza della Russia del 2021. L’Arabia Saudita, dal canto suo si è detta pronta non solo a ospitare il summit ma a prendere parte a possibili colloqui di pace per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Secondo la CNN :...

#ISRAELHAMASWAR. Israele resta nelle colline del libano. Hamas fa un passo indietro da Gaza

  Israele continua ad accusare l’Iran, a Channel 12 israeliano: “Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha detto che “Gli iraniani stanno cercando di contrabbandare denaro a Hezbollah, anche attraverso la Turchia – e in collaborazione con essa”. Nel frattempo Israele si sta preparando per un grande attacco, e secondo i rumors è proprio contro l’Iran. Il ministero della Difesa israeliano: “È arrivata in Israele una spedizione di 1.800 bombe pesanti Mk 84, autorizzata dalla nuova amministrazione americana”. Il ministro della Difesa Israel Katz: “Una risorsa significativa per l’aeronautica militare e l’IDF. Grazie al presidente degli Stati Uniti Trump e all'amministrazione americana per la loro forte posizione a fianco dello Stato di Israele.” Il primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu: “il presidente Trump ha presentato l’unico piano su Gaza che può funzionare. Siamo pronti a lasciare che le persone se ne vadano. Fino ad ora, le persone hanno lasciato Gaza con l’aiuto ...

CINA. Pechino sta per infrangere il dominio aereo USA nel Pacifico

  Questo mese, testimoniando davanti alla Commissione Forze Armate del Senato degli Stati Uniti, l'ammiraglio Samuel Paparo, capo del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti ha dichiarato che la Cina sta rapidamente rafforzando la propria capacità di sfidare la superiorità aerea degli Stati Uniti nel Pacifico, in particolare all'interno della Prima Catena di Isole, strategicamente vitale, riporta AT . Paparo, capo dell’INDOPACOM, ha avvertito che l'Aeronautica Militare di Liberazione Popolare, PLAAF, con un ordine di battaglia di 2.100 caccia e oltre 200 bombardieri H-6, sta superando la produzione di aerei da combattimento degli Stati Uniti con un rapporto di 1,2 a 1. L’Ammiraglio ha attribuito alla Cina un "ottimo punteggio" per la sua capacità di negare la superiorità aerea degli Stati Uniti lungo la Prima Catena di Isole, citando la sua flotta di caccia in rapida crescita, i missili aria-aria a lungo raggio avanzati e la radicale modernizzazione in tutti i set...