L'Argentina e il Brasile hanno concordato di estendere l'attuale Memorandum di scambio energetico fino al 2025. Il documento, che prevede lo scambio di energia elettrica e gas naturale tra i due Paesi, stava per scadere. Secondo la nuova formulazione, l'accordo sarà rinnovato automaticamente ogni quattro anni.
A firmare il nuovo accordo sono stati il Segretario all'Energia argentino Flavia Royón e il Vice Ministro delle Miniere e dell'Energia brasiliano, Hailton Madureira de Almeida, riporta MercoPress.
«Questo memorandum è vantaggioso per entrambi i Paesi ed è un altro esempio del lavoro congiunto che stiamo svolgendo in materia di energia nei mercati regionali, soprattutto con il Brasile», ha dichiarato Royon ai giornalisti dopo un incontro con il Presidente Alberto Fernández.
Ha inoltre spiegato che «lo scorso inverno, il contributo del Brasile in termini di importazioni di energia elettrica all'Argentina è stato fondamentale per rendere possibili i risparmi e per consentire all'Argentina di sostenere la propria domanda di energia a un prezzo competitivo».
L'ambasciatore argentino a Brasilia Daniel Scioli ha anche sottolineato che lo scopo di questo accordo è «fornire certezza e prevedibilità».
Garantisce inoltre «la fornitura di energia in un'economia che richiede livelli più elevati di approvvigionamento energetico in tutta la sua diversità di case, industrie e attività economiche», ha proseguito Scioli.
Nel corso di un incontro alla Casa Rosada, giovedì, la Presidente Fernández è stata anche informata dei negoziati in corso per ottenere il finanziamento delle prossime fasi del gasdotto del Presidente Néstor Kirchner.
In base al nuovo accordo, l'Argentina continuerà a fornire energia elettrica e gas al Brasile. Nel 2021 le esportazioni argentine di energia elettrica hanno superato il miliardo di dollari e nel 2022 sono stati esportati quasi 350 milioni di dollari di gas naturale.
Quest'anno il Brasile ha «garantito la massima capacità di fornitura di energia elettrica al nostro Paese a prezzi competitivi, il che ha permesso un significativo risparmio in termini di acquisto di GNL importato tramite navi per la generazione di energia nella nostra rete elettrica», ha dichiarato l'Ambasciata argentina a Brasilia in un comunicato.
L'accordo consente l'uso del sistema di pagamento bilaterale in valuta locale, attuato attraverso l’«Accordo sul sistema di pagamento in valuta locale» tra i due Paesi, firmato nel settembre 2008.
Il Brasile dovrà inoltre modernizzare le stazioni di conversione di Garabí, l'infrastruttura che garantisce l'interconnessione elettrica, per oltre 2.200 MW, situata alla fine della linea ad alta tensione che collega i due Paesi tra la provincia di Corrientes e lo Stato di Rio Grande do Sul. «In questo modo, il corretto funzionamento dei convertitori è garantito per il prossimo decennio», prosegue il comunicato dell'ambasciata argentina.
Attualmente l'Argentina fornisce gas al Brasile attraverso il collegamento tra il Paso de los Libres e la centrale termica di Uruguaiana. In seguito a questo accordo, sarà garantita anche la disponibilità della rete argentina per convogliare il gas alla centrale termica «a condizione che allo stesso tempo sia assicurato l'approvvigionamento totale del mercato interno argentino».
Maddalena Ingrao
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