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#UKRAINERUSSIAWAR. Delegazioni americane e russe a Riad pronte a discutere. Obiettivo principale riprendere le relazioni USA - RUSSIA. Zelensky arriverà a cose fatte. I russi premono sulla linea del fronte

 


Nel pieno delle consultazioni tra Stati Uniti e Russia, un altro aereo munito di munizioni vola a Rzeszow dagli Stati Uniti. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio,  è arrivato il 17 febbraio a Riad insieme al consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Walz e l'inviato speciale Steve Witkoff prima degli incontri con i funzionari russi di oggi. Il segretario di Stato americano Marco Rubio: “Nei prossimi giorni si valuterà se Putin farà sul serio riguardo al cessate il fuoco, in ogni caso non sarà possibile risolvere tutte le questioni in un unico incontro”. 


Tra i punti all’ordine del giorno degli incontri di Riad sembra che ci sia il ritiro delle forze armate  USA dai paesi baltici, parte di una proposta di sicurezza della Russia del 2021.


L’Arabia Saudita, dal canto suo si è detta pronta non solo a ospitare il summit ma a prendere parte a possibili colloqui di pace per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Secondo la CNN: l’Arabia Saudita è interessata a mediare tra Stati Uniti e Iran nei negoziati su un nuovo accordo nucleare.


Non ci sarà alcun rappresentante dell’Ucraina per i negoziati in Arabia Saudita. "Oggi non c'è nulla sul tavolo che possa essere discusso", ha affermato Mychajlo Podoljak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente dell’Ucraina. A queste parole hanno fatto eco quelle di Volodymyr Zelensky: “L'Ucraina non sapeva nulla dei negoziati in Arabia Saudita e non li riconoscerà”. 


L’Ucraina non è d’accordo con il cessate il fuoco, Kiev chiede una pace sostenibile e per questo deve farlo con il ritorno della Russia ai confini il 24 febbraio 2022, - RBC-Ucraina (vale a dire, risulta che Kiev accetta il trasferimento della Crimea e di parte dei territori della LPR e della DPR alla Russia). La restituzione dei territori di interesse americano verrà discussa con i russi in Arabia Saudita.


Il ministro dell’Economia ucraino è comunque in Arabia Saudita per preparare la visita di Zelenskyj, nonostante le parole staff dell’Ufficio del Presidente. Zelenskyj si recherà in Arabia Saudita il 19 febbraio, il giorno dopo l'incontro tra i rappresentanti di Stati Uniti e Russia, fonte ufficio stampa di Zelenskyj Sergei Nikiforov. Secondo lui la visita “è stata pianificata da molto tempo”. Il ministro dell’Economia ucraino Yulia Sviridenko ha detto di essere arrivata in Arabia Saudita per prepararsi alla visita di Zelenskyj. "Nei prossimi giorni ci saranno decine di incontri per preparare la visita del presidente Volodymyr  Zelenskyj in Arabia Saudita", ha detto Sviridenko.



Reuters riferisce: “L'amministrazione Trump ha inviato un documento agli alleati europei chiedendo quali paesi accetteranno di prendere parte alle missioni di mantenimento della pace in Ucraina dopo la fine della guerra con la Russia, nonché quali sono le esigenze di sicurezza a breve e lungo termine di ciascun paese dagli Stati Uniti per le varie missioni. La richiesta alle capitali europee è stata inviata la settimana scorsa dopo che i leader europei hanno chiesto che Stati Uniti e Russia fossero inclusi nei colloqui con l'Ucraina, hanno detto quattro funzionari occidentali. Washington spera, con l'aiuto delle domande inviate dal Dipartimento di Stato, di conoscere la disponibilità dell'Europa a difendere Kiev dopo la firma dell'accordo di pace, nonché il prezzo che sarà disposta a pagare in cambio della partecipazione ai negoziati con Mosca”.


Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante il dibattito elettorale del 16 febbraio, ha parlato della necessità che l'Unione europea partecipi ai negoziati sul conflitto ucraino. Ha osservato che l'Europa non permetterà accordi sulla smilitarizzazione dell'Ucraina senza la sua partecipazione. A frenare l’impeto elettorale di Sholz dalla Polonia Dariusz Lukowski, capo dell'Ufficio polacco per la sicurezza nazionale: “L'Europa non ha abbastanza truppe per partecipare ad una potenziale missione di mantenimento della pace in Ucraina dopo la fine delle ostilità” lo ha detto a Radio Zet.


Secondo Kommersant, a rappresentare la Russia ai negoziati a Riad, il ministro per gli Affari Esteri russo Sergei Lavrov e Yuri Ushakov, ex ambasciatore negli Stati Uniti esperto di questioni americane.  Dimitrj Peskov nella conferenza stampa del mattino ha detto: “Per i contatti tra Russia e Stati Uniti è stata scelta l'Arabia Saudita, poiché conviene ad entrambe le parti. Mosca ha registrato attentamente le dichiarazioni della Conferenza di Monaco, ma è troppo presto per trarre conclusioni. Nel frattempo la SVO continua, le sue dinamiche sono ben conosciute e registrate dagli esperti. È gratificante che il mondo abbia iniziato a parlare della necessità di fermare il conflitto in Ucraina; fino a poco tempo fa si voleva che continuasse; In Europa si sta discutendo della questione del dispiegamento di un contingente di mantenimento della pace in Ucraina, ma nessuno sta portando avanti conversazioni sostanziali”.


Gli europei non hanno nulla a che fare con i negoziati sull'Ucraina se sperano di congelare il conflitto allo scopo di armare ulteriormente Kiev, ha detto Sergei Lavrov: “Non so cosa dovrebbero fare al tavolo delle trattative. Se semplicemente escogitano qualche idea astuta per congelare il conflitto e, secondo la loro consuetudine, disposizione e abitudini, hanno in mente la continuazione della guerra, allora perché invitarli lì?” Così il Ministro ha commentato la richiesta del presidente finlandese Alexander Stubb di una tregua in Ucraina per rafforzare ulteriormente militarmente Kiev”.


Il primo vice primo Ministro della Federazione Russa Denis Manturov, che guida la delegazione russa negli Emirati Arabi Uniti, ha visitato la conferenza ed esposizione internazionale dell'industria della difesa IDEX-2025 ad Abu Dhabi. L'esposizione russa è stata visitata anche dal principe ereditario di Abu Dhabi Khaled Bin Mohammed Al Nahyan. Nella stessa giornata alla stessa esibizione di trova anche Volodymyr Zelensky. 


Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornato alle ore 17:00 del 17 febbraio. [METTERE LINK A Ed ora uno sguardo alla linea del fronte aggiornato alle ore 17:00 del 17 febbraio]


Le forze armate russe stanno spingendo molto sulla linea del fronte per avere un ovvio vantaggio ai tavoli negoziali. In particolare modo cercheranno di cacciare le truppe ucraine da Kursk. In Ucraina si stanno svolgendo interruzioni di correnti programmate a causa degli stacchi aerei russi. 


Nel territorio di Krasnodar si registra un massiccio attacco UAV ucraino. Diversi feriti e danneggiamenti a case. Sei UAV sono stati abbattuti sul Mar d'Azov e tre nella regione. Nella regione di Rostov, gli UAV sono stati soppressi nel distretto di Kamenskij.


Le forze armate russe hanno colpito di notte la città di Zaporižžja con i “geran”, le riprese dell'incendio sono apparse online. Si sono sentite esplosioni anche a Kiev e nelle regioni di Poltava, Čerkasy , ​​Charkiv, Odessa (porto di Izmail).


Nella regione di Kursk, le forze armate russe stanno sfruttando il loro successo a Sverdlikovo, che ora è sotto controllo russo, nella regione di Kursk, ha riferito il Ministero della Difesa russo, attaccando a sud di Makhnovka, e sono apparse riprese di Fanaseevka con i militari russi. La gravità delle battaglie e la tensione delle forze su entrambi i lati di Nikolsky sono caratterizzate dalle riprese degli attacchi ucraini alla colonna russa in avanzamento. Il 16 febbraio le forze ucraine hanno bombardato Korenevo facendo un morto. Nel distretto di Khomutovsky, due veicoli civili sono stati attaccati dalle forze armate ucraine.


A nord della direzione Kupjans'k, le forze armate russe hanno chiuso la “tasca” tra Zapadne e Dvorichna sulla sponda occidentale del fiume Oskil, riferiscono sui successi delle forze armate russe a Fyholivka.


A sud di Pokrovs'k, le forze armate ucraine conducono costantemente contrattacchi, durante uno dei quali è riuscito a rientrare nel villaggio Pishchane, ma all'ora di pranzo il villaggio è passato nuovamente nelle mani dei russi. I russi della 25a brigata continuano a consolidare il loro successo sulla testa di ponte di Dvorichans'ke. Le operazioni d'assalto vengono effettuate in direzione di Kindrashivka, Doroshivka e Dovhen'ke. Ci sono alcuni piccoli successi. Khokhol, come ovunque, utilizza un numero enorme di droni FPV, cercando di fermare la nostra avanzata.


In direzione di Kostyantynopil', le forze armate russe sono passate all'offensiva e hanno attaccato l’insediamento di Kostyantynopil', Novosilka, Ulakly e Novoocheretuvate. I russi sono riusciti a prendere piede a Novosilka, Ulakly e Novoocheretuvate, la “tasca” a sud-ovest di Kurachiove secondo fonti social filo russe, “ è stata quasi eliminata”.


Ieri, a nord del settore Vremivka del fronte, i cannonieri antiaerei dell'8a brigata di difesa aerea del gruppo "Vostok" alle 13.50 hanno scoperto un SU-27 ucraino in direzione di Vuhledar, effettuando un attacco aereo con una bomba aerea UAB "Hammer" sulle unità russe in avanzamento nell'area di Kostyantynopil. Lanciando missili alle 13.52, l'aereo ucraino è stato distrutto a 40 km dalla LBS. Inoltre, riferiscono che le forze armate russe hanno fatto irruzione ed sono entrate nel villaggio. Novosilka è a nord-ovest di Velyka Novosilka.


Sul fronte Zaporižžja, nella zona di Vasylivka, i droni FPV delle forze armate ucraine compaiono costantemente sulle strade e attaccano i veicoli.


In direzione di Cherson si hanno notizie di battaglie sulle isole. Fonti social russe riportano  nuovamente informazioni sulla carenza di imbarcazioni tra le truppe russe. Nella regione di Belgorod si registrano almeno 16 attacchi da UAV. Ci sono stati morti e feriti.  Nella DPR, tre civili sono stati feriti a Horlivka da attacchi di artiglieria nemica. 

Per la versione inglese dell’articolo, cliccare qui – To read the english version, click here


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Graziella Giangiulio

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