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Stati Terroristi e Stati alleati


Il parlamento europeo ha dichiarato la Russia 'Stato sponsor del terrorismo” il 23 novembre. Secondo la testata Euronews: “La Russia è uno Stato sponsor del terrorismo. Questo il contenuto della risoluzione votata a stragrande maggioranza (494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astensioni sui 596 presenti) dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Secondo i deputati europei, le esplosioni e gli attacchi russi in Ucraina contro i civili ucraini, sono da classificare come atti terroristici di Mosca”. E nell’articolo si legge ancora:  “Non solo: oltre a questa nuova etichetta, gli eurodeputati chiedono anche alla Commissione europea e al Consiglio di agire con maggiore decisione. "Chiediamo alla Commissione e al Consiglio di sviluppare strumenti giuridici speciali, perché per il momento l'Unione europea non ha una normativa simile a quella degli Americani che hanno una legge speciale sulla designazione degli Stati che sponsorizzano il terrorismo", ha spiegato l'eurodeputato ed ex primo ministro lituanoAndrius Kubilius. "Da un altro punto di vista, diciamo che la Russia dovrebbe essere isolata sempre più profondamente mentre utilizza questo tipo di mezzi terroristici", ha evidenziato.


Prima del parlamento europeo si era cercato di prendere una decisione in tal senso negli Stati Uniti il 6 settembre e poi il 10 ottobre entrambe non approvate dal Congresso, mentre un parere favorevole è stato decretato dal Parlamento lettone, dal Parlamento estone, dal Senato polacco e dal Parlamento ceco.


In risposta alla scelta europea il portavoce del Ministero per gli esteri russo, Marja Zakarova ha detto che proporrà alla Duma di votare un documento che dichiari l’Europa uno "stato di Idiozia”. 


Il vice ministro degli Esteri russo Oleg Syromolotov ha dichiarato: il riconoscimento della Russia come "Stato sponsor del terrorismo" da parte del Parlamento europeo fa parte di una campagna antirussa. La Russia suggerisce al Parlamento europeo di "cercare i veri terroristi" in ciò che è accaduto nel Mar Baltico e nel Mar Nero. La Russia non riconoscerà l'Ucraina come Paese terrorista, paragonandola ai violatori occidentali del diritto internazionale. I tentativi di accusare la Russia di presunto "terrorismo di Stato" sono iniziati molto prima dell'operazione speciale, con Kiev come "mente" dietro di essa.

Eppoi abbiamo gli Stati alleati, come la Turchia, che dopo due attentati a Istanbul per cui sono finite in manette 40 persone per lo più siriani tra cui minori si è deciso di attaccare con aerei il nord della Siria e dell’Iraq. Un’azione contro i curdi. Azione che ora si sta trasformando in una azione di terra dalla Turchia sul suolo siriano contro i curdi del PKK. 


Mentre in Iraq a colpire i curdi sono sia i turchi che gli Iraniani che considerano i leader dei partiti curdi iraniani tra cui il Komala e IDKA responsabili dei finanziamenti e delle armi arrivate ai rivoltosi dell’Azerbaijan Occidentale, regione dell’Iran. 


I turchi brava gente, i russi terroristi. Eppure entrambi hanno colpito una nazione straniera.


Qualcuno potrà obiettare, come hanno fatto gli Stati Uniti, che i turchi hanno il diritto di difendersi, per via degli attentati, sì ma non di invadere una nazione sovrana. La Turchia di Recep Erdogan poteva chiedere l’estradizione dei leader del PKK ritenuti responsabili degli attacchi a Istanbul, poteva fare diverse azioni ma ha preferito usare i missili contro le sedi dei partiti del PKK e sedi logistiche in territorio siriano e iracheno, che intelligentemente sono finite anche sulla testa dei civili. 


I curdi siriani hanno interrotto le relazioni con la Coalizione Internazionale a guida statunitense e si preparano alla guerra, in modo particolare le Syrian Democratic Force, per voce del loro leader Mazloum Abdi, il 26 novembre hanno dichiarato alla stampa che la Turchia si sta preparando ad attaccare Ain al-Arab, Manbij e Tal Rifaat, e che le sue forze sono pronte per un attacco turco, e che la battaglia sarà diversa dalle precedenti sarà una guerra contro i curdi. 


Nessuno parla di quanto sta accadendo in Siria e Iraq, perché dopo tutto alla Turchia l’Europa ha delegato la gestione dei rifugiati che nessuno vuole, mentre per gli Stati Uniti la Turchia è un alleato NATO, sì quello che si chiama in causa per questioni scomode. E quindi la Russia è uno stato terrorista e la Turchia è uno stato alleato. 



AGATA

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