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Mai e poi Mai


A volte viene da chiedersi se sono ingenui i politici o siamo noi ingenui a credere a quello che i politici dicono. Il 14 aprile abbiamo ascoltato che  "La Cina non venderà armi a nessuna delle parti coinvolte nella situazione in Ucraina e monitorerà l'esportazione di beni a duplice uso" parole del ministro degli Esteri cinese Qin Gang.


La sua è stata una risposta alle accuse americane secondo cui la Cina avrebbe segretamente deciso di fornire armi letali alla Russia a gennaio. In effetti, questo dice poco sul fatto che la Cina abbia preso o meno una decisione del genere. 


E ancora: ”L'Iran non ha fornito e non fornirà armi alla Russia da utilizzare nelle ostilità in Ucraina"  a dirlo il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian. Eppure i droni iraniani denominati  dai russi Geran 2 dai russi sono fotocopie degli Shahed 136.



I fatti reali della fornitura di armi sono determinati non da dichiarazioni, ma da azioni o dalla loro assenza. Ogni retorica è vista attraverso il prisma delle tesi classiche "La guerra è una via dell'inganno", "Non mentono mai come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia", ecc.


Di conseguenza, il vero atteggiamento nei confronti della fornitura di determinate armi all'Ucraina (da entrambe le parti) è determinato dal fatto che determinate armi sono al fronte (o dall'assenza al fronte), e non da ciò che gli oratori ufficiali hanno detto o chiacchierato al riguardo sulla stampa.


Nel frattempo sui social circola la notizia che vi sarebbero negoziati in corso tra Iran e Russia e Cina sulla fornitura di componenti necessari per la produzione di carburante per missili. E ancora i ministri per la Difesa di Russia e Cina si incontrano in Russia dal 16 al 19 aprile. Li Shangfu dunque ha effettuato la sua prima visita ufficiale in Russia dalla rielezione del presidente Xi Jinping. Secondo il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa della Repubblica popolare cinese, Tan Kefei: "Negli ultimi anni, sotto la guida strategica dei leader dei due paesi, il rapporto tra le forze armate cinesi e russe ha mantenuto un alto livello di funzionamento e sono stati compiuti nuovi progressi nelle comunicazioni strategiche, nelle esercitazioni congiunte e nella cooperazione pratica “. 


Sergei Shoigu e Li Shangfu stanno discutendo dell
a cooperazione nel settore della difesa, nonché di temi di attualità della sicurezza globale e regionale. Ma mai e poi mai armi letali e oggetti dual use transiteranno dalla Cina alla Russia. State sereni

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