Passa ai contenuti principali

#ISRAELHAMASWAR. Gerusalemme in fiamme, aiuti da Croazia, Grecia, Italia. Ben Gvir vuole chiudere i piani di beneficenza per Gaza

 


Il Ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Yoel Smotrich è convinto che: “Non fermeremo la guerra finché la Siria non sarà divisa e frammentata”. Nel bel mezzo degli incendi più grandi della storia di Israele che ha colpito Gerusalemme il 30 di aprile il corteo del primo ministro israeliano Netanyahu è stato coinvolto in un incidente stradale nei pressi del suo ufficio a Gerusalemme. Evacuati cinque insediamenti chiusa l’autostrada Tel Aviv Gerusalemme. Il Consiglio per la sicurezza nazionale israeliano: “È stato concordato l'arrivo di tre aerei dall'Italia e dalla Croazia e Grecia per contribuire a spegnere gli incendi.” Arrivati il 1 maggio. Tre persone sono state arrestate con l'accusa di aver appiccato un incendio deliberato nell'area di Gerusalemme.


Itamar Ben-Gvir e i suoi alleati hanno emesso la decisione di chiudere l'Al-Quds Trust e il Waqf, un'istituzione vitale che sostiene migliaia di famiglie, in un nuovo passo nell'ambito di una politica sistematica volta a mettere sotto pressione il popolo gazawita e a interrompere i progetti di beneficenza e sviluppo. Al contrario, Al-Quds Trust e il Waq  ha lanciato una campagna online con il simbolo #Non_Fermeremo_La_NostraPosizione, sottolineando che la porta del cessate il fuoco rimarrà aperta e respingendo questa decisione ingiusta, che contraddice tutti i principi umanitari e le grandi opere di beneficenza.


Dal Libano si apprende che il generale statunitense che guida il comitato per il cessate il fuoco, Jasper Jeffers, in Libano lascerà presto il suo incarico e verrà sostituito da un altro. Hezbollah ha attualmente comunicazioni limitate con il presidente Aoun e continua a sottolineare la sua disponibilità al dialogo e alla cooperazione. Lo sceicco Naim di Hezbollah continua a esprimere sostegno ad Aoun e afferma di riporre fiducia in lui. Hezbollah chiede il completo ritiro israeliano, il ritorno dei prigionieri e la fine degli attacchi israeliani prima di intrattenere qualsiasi dialogo sul disarmo. Continuano le preoccupazioni per quando accade ai confini libanesi, esperti analisti mediorientali hanno aperto il dibattito su ciò che sta accadendo nei pressi di Damasco. "Se la leadership non comprende i rischi e non si prepara, rovinerà se stessa, la Siria nel suo complesso e il futuro di quest’area”.


Il gruppo d'attacco della portaerei CSG25 guidato dalla portaerei britannica R09 Prince of Wales entra nel Mediterraneo. Per la prima volta dall'inizio dell'operazione militare statunitense contro gli Houthi, il 15 marzo, il Ministero della Difesa del Regno Unito ha annunciato che le sue forze hanno attaccato obiettivi anche nello Yemen dall'alto. In totale sono stati registrati circa 50 attacchi in sei province diverse.


Una colonna di truppe del governo siriano si prepara a dirigersi verso la città drusa di Sahaniya, alla periferia di Damasco. Si dice che il loro obiettivo sia quello di "fermare gli scontri”. Il leader druso ha chiesto di fermare gli attacchi prima che intervenga il "potere regionale”. Facendo dunque allusione a Israele. Successivamente attacchi di droni israeliani hanno preso di mira un raduno di equipaggiamento e munizioni delle forze di difesa nelle vicinanze di Ashrafieh Sahnaya, nella campagna di Damasco.


Nel frattempo dopo tre attacchi siriani, il direttore della Direzione per la Sicurezza nelle campagne di Damasco: “Annunciamo la fine dell'operazione di sicurezza nell'area di Ashrafiya Sahnaya e il dispiegamento delle forze di sicurezza nei quartieri della zona”.


In Libano: i civili hanno impedito alle forze UNIFIL, contingente italiano, di entrare a Bint Jbeil senza la scorta dell'esercito libanese nella giornata del 29 aprile.


Sono scoppiati potenti incendi nella zona di Neve Shalom in Israele e i residenti sono stati evacuati con i carri attrezzi. Le autorità hanno chiesto aiuto a Grecia, Cipro, Italia e Croazia per spegnere gli incendi. L'incendio ha cambiato direzione con venti che hanno raggiunto i 90-100 chilometri orari. Vigili del Fuoco Israeliani: Gli incendi hanno interessato 10.000 dunam di superficie sui Monti Al-Quds.


L'aeronautica militare israeliana ha effettuato un attacco aereo durante la notte nella zona di Bir Zenoun ad Al-Mawasi, a ovest di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.


Scontri nella città di Nablus zona est.


Antonio Albanese e Graziella Giangiulio

Commenti

Post popolari in questo blog

#UKRAINERUSSIAWAR. Delegazioni americane e russe a Riad pronte a discutere. Obiettivo principale riprendere le relazioni USA - RUSSIA. Zelensky arriverà a cose fatte. I russi premono sulla linea del fronte

  Nel pieno delle consultazioni tra Stati Uniti e Russia, un altro aereo munito di munizioni vola a Rzeszow dagli Stati Uniti. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio ,   è arrivato il 17 febbraio a Riad insieme al consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Walz e l'inviato speciale Steve Witkoff prima degli incontri con i funzionari russi di oggi. Il segretario di Stato americano Marco Rubio: “Nei prossimi giorni si valuterà se Putin farà sul serio riguardo al cessate il fuoco, in ogni caso non sarà possibile risolvere tutte le questioni in un unico incontro”.   Tra i punti all’ordine del giorno degli incontri di Riad sembra che ci sia il ritiro delle forze armate   USA dai paesi baltici, parte di una proposta di sicurezza della Russia del 2021. L’Arabia Saudita, dal canto suo si è detta pronta non solo a ospitare il summit ma a prendere parte a possibili colloqui di pace per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Secondo la CNN :...

#ISRAELHAMASWAR. Israele resta nelle colline del libano. Hamas fa un passo indietro da Gaza

  Israele continua ad accusare l’Iran, a Channel 12 israeliano: “Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha detto che “Gli iraniani stanno cercando di contrabbandare denaro a Hezbollah, anche attraverso la Turchia – e in collaborazione con essa”. Nel frattempo Israele si sta preparando per un grande attacco, e secondo i rumors è proprio contro l’Iran. Il ministero della Difesa israeliano: “È arrivata in Israele una spedizione di 1.800 bombe pesanti Mk 84, autorizzata dalla nuova amministrazione americana”. Il ministro della Difesa Israel Katz: “Una risorsa significativa per l’aeronautica militare e l’IDF. Grazie al presidente degli Stati Uniti Trump e all'amministrazione americana per la loro forte posizione a fianco dello Stato di Israele.” Il primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu: “il presidente Trump ha presentato l’unico piano su Gaza che può funzionare. Siamo pronti a lasciare che le persone se ne vadano. Fino ad ora, le persone hanno lasciato Gaza con l’aiuto ...

CINA. Pechino sta per infrangere il dominio aereo USA nel Pacifico

  Questo mese, testimoniando davanti alla Commissione Forze Armate del Senato degli Stati Uniti, l'ammiraglio Samuel Paparo, capo del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti ha dichiarato che la Cina sta rapidamente rafforzando la propria capacità di sfidare la superiorità aerea degli Stati Uniti nel Pacifico, in particolare all'interno della Prima Catena di Isole, strategicamente vitale, riporta AT . Paparo, capo dell’INDOPACOM, ha avvertito che l'Aeronautica Militare di Liberazione Popolare, PLAAF, con un ordine di battaglia di 2.100 caccia e oltre 200 bombardieri H-6, sta superando la produzione di aerei da combattimento degli Stati Uniti con un rapporto di 1,2 a 1. L’Ammiraglio ha attribuito alla Cina un "ottimo punteggio" per la sua capacità di negare la superiorità aerea degli Stati Uniti lungo la Prima Catena di Isole, citando la sua flotta di caccia in rapida crescita, i missili aria-aria a lungo raggio avanzati e la radicale modernizzazione in tutti i set...